Come la riprogettazione aziendale influisce sui talenti e come un modello organizzativo efficace può garantire la crescita. Un modello organizzativo efficace inizia sempre da una consapevolezza fondamentale. Le persone seguono la struttura. Molti manager modificano l'assetto aziendale per migliorare i risultati economici. Tuttavia, comprendono meno l'effetto profondo che questi cambiamenti hanno sulla forza lavoro. I dipendenti non sono un gruppo omogeneo. Attrarre e trattenere i talenti giusti implica un mix complesso di incentivi e cultura. Spesso, non si conosce come le diverse strutture organizzative attraggano specifici profili professionali. Né si sa con certezza se tali strutture leghino le persone all'azienda o, al contrario, le spingano ad andarsene. Questa riflessione diventa cruciale quando i cambiamenti sono radicali. La trasformazione più comune oggi è il passaggio da organizzazioni gerarchiche a strutture più piatte. Queste ultime offrono maggiore autonomia....
La vera svolta per le PMI? Essere capaci di andare oltre la resistenza al cambiamento di imprenditori e manager L'evoluzione manageriale personale di imprenditori e dirigenti è il fulcro spesso trascurato per sbloccare il potenziale delle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane. Molte discussioni sulla trasformazione aziendale si concentrano su tecnologie, processi o strategie di mercato. Tuttavia, la radice di molte inerzie e fallimenti nel cambiamento risiede proprio nella difficoltà dei leader di mettersi in discussione. Essi faticano ad abbracciare una trasformazione che deve, prima di tutto, partire da loro stessi. I dati sulla stagnazione della produttività e sulla fuga dei talenti in Italia non sono solo numeri. Essi riflettono spesso una leadership ancorata a modelli superati, incapace di guidare l'azienda verso nuovi orizzonti perché intimamente resistente al proprio cambiamento. Questo articolo esplora come la mancata evoluzione personale ai vertici aziendali impatti n...