Passa ai contenuti principali

Sai qual è il potere del tuo "capitale sociale"?

Perché conviene mettere a fuoco il proprio "capitale sociale" e alimentarlo costantemente?


Roberto Sibilia 01.06.2022 Articolo di Roberto Sibilia - Fondatore e Sr Consultant di ME-TODO®


Sai come utilizzare è il "capitale sociale" nell'era dell'economia della conoscenza?

"I forti cambiamenti della società e la crescente competizione nel mercato globale hanno delineato sempre di più un futuro basato sull’economia della conoscenza" (Peter Drucker).

Poco più di 20 anni fa l'economista Peter Drucker indica nell’utilizzo delle informazioni la via per  generare valore curando natura, creazione, trasformazione, trasferimento e utilizzo della conoscenza in ogni sua forma.

Oggi possiamo vedere come quanto intuito da Drucker abbia avuto un forte impatto su molte organizzazioni aziendali. La comunicazione ha cambiato forma, ma anche direzione. Infatti assistiamo al ridimensionamento delle comunicazioni "lineari", quasi sempre di tipo verticale, in cui era il "superiore" il detentore della conoscenza che ridistribuiva tra i collaboratori. Questo a favore di una rete sempre più fitta di scambi, orizzontali e verticali, che viaggiano spesso anche su canali informali.

Ciò comporta una struttura organizzativa sempre più critica, perché articolata in almeno tre livelli: formale, informale e comunicazionale. Questa complessità, che riduce l'efficacia di chi governa l'azienda, è figlia di interazioni e passaggi di informazioni sempre più difficile da seguire e indirizzare.

L’organizzazione a rete è il modello ideale a cui le imprese, secondo la letteratura più autorevole, dovrebbero tendere. La comunicazione e la gestione della conoscenza sono i fattori chiave e di successo di queste nuove forme d'impresa. Grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie le aziende che hanno abbracciato il cambiamento si sono  strutturate come un network di relazioni tra individui, caratterizzato dallo scambio di informazioni. Queste realtà oggi godono di un enorme vantaggio competitivo dato da efficienza, efficacia ed elevata flessibilità.

La trasformazione è già in atto: sempre più imprese hanno compreso l'importanza di strutturare l'organizzazione come network di relazioni tra individui caratterizzati da obiettivi e valori condivisi. Il concetto stesso di management e di leadership è stato rivoluzionato da queste forme organizzative evolute e oleocratiche.

Facciamo un esempio. 

Proviamo a immaginare un'azienda, sia essa una grande impresa o di una PMI. Immaginiamo di gestire e condividere la conoscenza dei processi e del sapere aziendale - Knowledge Management -. Partendo dal capitale umano, attraverso le intranet e i portali, e tutti quei contesti ad elevato carattere collaborativo per i quali innovazione, produttività, creatività, efficacia ed efficienza dipendono  dalla cura delle relazioni. Le relazioni sono diventate la componente del "capitale sociale" dell'organizzazione aziendale in grado di determinare il successo o l’insuccesso dell'azienda. 

È un capitale semplice da intuire, ma complesso quando si tratta di valutarlo perché intangibile, fluido e volatile. Ne fanno parte la condivisione di visione, obiettivi e valori. È un atteggiamento consapevole che parte dalla fiducia e il rispetto reciproco e passa attraverso il lavoro di squadra partecipato e cooperante. Il tutto condito da leadership diffusa, responsabilità distribuita a ogni livello, una efficace comunicazione e la capacità di gestire i conflitti in modo funzionale attraverso la negoziazione. 

L'utilizzo di strumenti appropriati - applicativi in cloud, piattaforme di elearning e di comunicazione, app, ... - oggi permettono di gestire progetti distribuiti sia coinvolgendo le  persone sia individuando le competenze e le esperienze necessarie.  
Un'organizzazione siffatta ha l'enorme vantaggio di aumentare la propria capacità innovativa, la produttività, la responsabilità individuale e di gruppo. Riduce il divario di conoscenza esistente, ridistribuendola dove e quando serve, perché permette alle persone di individuare quelle a loro necessarie.

ME-ToDo Network® una realtà.

In ME-ToDo Network® abbiamo deciso di rompere gli schemi e abbracciato la trasformazione  "imposta" dall'economia del cambiamento. La nostra organizzazione, basata sulla conoscenza e la competenza, fa propri i principi di condivisione di valori, etica e obiettivi. Rispetta ogni partecipante e valorizza le relazioni tra ogni soggetto, perché rappresenta o può rappresentare  gruppi che sono caratterizzati dalla personalità, dalla capacità di aggregazione e di soddisfazione dei bisogni, dalla proattività e capacità d'iniziativa. 

Abbiamo quindi consapevolezza che la nostra interazione riceve ulteriore impulso dall'essere costituita da molte reti sociali, gruppi e/o comunità, che ogni "nodo" aggrega intorno a sé. Questa è la nostra forza che aumenta quanto più grande è la capacità di aggregazione e di relazione dei gruppi. 

I vantaggi per i Consulenti che partecipano a ME-ToDo Network® sono notevoli. Ognuno mette a disposizione il suo patrimonio di conoscenze e competenze, senza egoismi e con generosità. Nella piena consapevolezza che la condivisione del sapere e lo scambio di conoscenze lo farà crescere sia professionalmente che economicamente. Questo perché il "capitale sociale" di ciascuno frutterà e si moltiplicherà grazie all'interazione con gli altri.

ME-ToDo Network® è, però, una possibilità per pochi e selezionati Consulenti di alto profilo che accettano di mettere in discussione se stessi e si sottopongono a un selettivo percorso di selezione. Questo perché vogliamo garantire qualità, efficacia, efficienza e soprattutto risultati per i nostri Clienti.

I vantaggi per i nostri Clienti sono enormi e vanno dal bagaglio culturale e delle competenze a cui ME-ToDo Network® attinge, alle connessioni con le aziende per affrontare e risolvere  esigenze e criticità finanziarie, organizzative, tecniche e tecnologiche.  

Scopri come migliorare la tua organizzazione.

ME-ToDo® ha sviluppato uno specifico processo che partendo dalla "visione" dell'azienda mette a punto la strategia aziendale e definisce un percorso di miglioramento specifico per la  formulazione degli obiettivi di ogni singola area. Dopo di che sviluppa una strategia per raggiungere la condivisione e il coinvolgimento dell'intera organizzazione aziendale orientandola al conseguimento degli obiettivi.

Tutti i giorni ME-ToDo® con i suoi consulenti senior dà un supporto concreto a imprenditori e manager per ispirarli e aiutarli a migliorare e risolvere le criticità. Questo è il perché ed è l’impegno che noi di ME-ToDo® da sempre mettiamo nei processi di cambiamento della cultura delle organizzazioni. 

ME-ToDo®, specializzata nelle aree Supply Chain Integrata, Sales, Organizzazione, Coaching e Formazione, Amministrazione Finanza e Controllo, offre Consulenza Aziendale - Strategica e Operativa - per trasformare l'organizzazione e i processi aziendali.

Stai affrontando una trasformazione della tua organizzazione, ma incontri difficoltà a ottenere il cambiamento che hai in mente? 

Vuoi avere un parere e confrontarti prima di assumere una decisione che inciderà sul futuro della tua organizzazione?

Sei alla ricerca di capitali per sviluppare ulteriormente la tua attività?

Contattaci! potrai fissare un video incontro o un appuntamento presso la tua sede secondo le tue esigenze e senza impegno alcuno da parte tua. 

Richiedi del materiale di approfondimento o un incontro senza impegno!

Commenti

Il più letto

OKRs, come trasformare la tua strategia in obiettivi misurabili e risultati concreti

Dalla visione all'azione, la guida definitiva per imprenditori che vogliono raggiungere obiettivi misurabili e far crescere il business con gli OKRs. L'importanza cruciale degli obiettivi misurabili Obiettivi misurabili sono il cuore pulsante di ogni azienda di successo. Tuttavia, molti imprenditori e manager lottano quotidianamente con una sfida enorme. Definiscono strategie brillanti, ma faticano a vederle trasformate in azioni concrete e risultati tangibili. Le statistiche sono allarmanti e confermano questa difficoltà diffusa. Secondo studi autorevoli come quelli condotti da Harvard University e McKinsey , ben il 67% delle strategie fallisce proprio nella fase di esecuzione. Inoltre, circa due team su tre (il 66%) a livello globale non riescono a tradurre gli obiettivi aziendali in risultati attesi. Persino il 70% degli sforzi volti al cambiamento organizzativo non porta ai benefici sperati. Questi numeri evidenziano un divario critico tra l'intenzione strategica e la r...

Lavorare per obiettivi, una questione di cultura organizzativa!

Lavorare per obiettivi è importante, ma soprattutto efficace se si parte definendoli correttamente. .   29. 08.2022 Articolo di Roberto Sibilia - Fondatore e Sr Consultant di ME-TODO ® Fissa un colloquio con ME! Questo è il primo di un trittico di articoli che hanno lo scopo di diffondere i vantaggi del lavorare per obiettivi, ma soprattutto di spiegare cosa significhi e qual è il modo, tra le tante metodiche, che può produrre la maggior efficacia dei risultati. I 5 vantaggi che ottieni lavorando con obiettivi ben definiti. Definire degli obiettivi significa indicare alle persone dell'organizzazione una direzione chiara da seguire, marcare un percorso che allinea le loro attività quotidiane con gli obiettivi principali dell'azienda. Ciò consente loro di concentrarsi sulle aree prioritarie dell’azienda, scoraggiandoli dall'andare per una tangente e investendo energia in attività che non contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi chiave. Quindi lavorare per  obiettivi s...

Obiettivi e metodi per definirli, ma quanti sono?

4 tipi di obiettivi e 7 metodologie per la loro definizione, ma quali scegliere e perché.  30 .08.2022 Articolo di Roberto Sibilia - Fondatore e Sr Consultant di ME-TODO ® Fissa un colloquio con ME! Nel precedente articolo " Lavorare per obiettivi, una questione di cultura organizzativa! " abbiamo visto quanto sia importante definire correttamente gli obiettivi, affinché l'organizzazione li assorba nella propria cultura recuperando: direzione, focus, coinvolgimento, responsabilizzazione, efficacia. Come sai esistono più tipologie di obiettivi e più metodi per definirli. Lo scopo che mi prefiggo con questo articolo è quello fare chiarezza e permetterti di orientarti nella scelta del metodo più opportuno per la tua organizzazione. 3 classi di obiettivi e ... Gli obiettivi possiamo suddividerli in tre distinte classi che si differenziano a seconda del contesto, della durata o della complessità di ciò che si desidera ottenere. Gli obiettivi del processo riguardano i metodi o...

Consulenza di direzione, temporary o fractional management? Quale supporto manageriale scegliere.

Navigare con cognizione tra consulenza direzionale, manager temporanei e fractional executive, per scegliere il supporto più adatto. Il supporto manageriale è fondamentale per la crescita e la competitività delle piccole e medie imprese. In un mercato dinamico, l'imprenditore si confronta con sfide complesse che richiedono competenze specifiche. Spesso, queste risorse non sono disponibili internamente o non sono necessarie a tempo pieno. Comprendere le diverse forme di aiuto esterno diventa quindi cruciale. Questo articolo analizza tre modelli principali: la consulenza di direzione, il temporary management e il fractional management. L'obiettivo è fornire una guida chiara per aiutare gli imprenditori a scegliere la soluzione più adatta. Ogni opzione offre vantaggi distinti a seconda delle necessità aziendali. Comprendere quale supporto manageriale, la Consulenza di Direzione La consulenza di direzione aziendale , o management consulting, fornisce un supporto attraverso l'in...

Leadership positiva: mito o realtà?

Un'analisi critica delle "nuove" teorie sulla leadership e il loro impatto reale sulle organizzazioni Nel panorama aziendale moderno, il concetto di leadership è in continua evoluzione. Recentemente, nuove teorie hanno guadagnato popolarità, enfatizzando concetti come la "leadership positiva" e la felicità come competenza chiave. Tuttavia, è fondamentale approcciarsi a queste idee con spirito critico, valutando attentamente la loro validità e applicabilità nel mondo reale. Il "mito" recente della leadership positiva A mio avviso presentare la "leadership positiva" come una scoperta recente appare fuorviante e potenzialmente dannoso per lo sviluppo di competenze manageriali reali. Ad esempio Dennis Tonon vincitore del premio "Positive Leadership Awards", in un’ intervista apparsa sul Sole24Ore sostiene che ci sono studi che dimostrano che il 75% della capacità di leadership dipenderebbe da fattori come la felicità, che a sua volta s...

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *