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Fare accadere, “nuova” leadership per le PMI italiane

Manager o leader? Perché anche nelle PMI occorre essere entrambe!

Leadership attiva

Parliamo di leadership attiva nelle piccole e medie imprese. Le PMI italiane sono la vera e propria struttura portante del sistema produttivo del nostro paese. Generano oltre il 70% del fatturato e contribuiscono a impiegare oltre l’80% dei lavoratori. In un contesto economico sempre più competitivo e globalizzato, le PMI devono essere in grado di innovare e crescere per competere sui mercati internazionali.

Le dinamiche aziendali richiedono manager proattivi e decisivi, capaci di trasformare le sfide in opportunità. Una leadership attiva è il motore che spinge le PMI oltre i confini tradizionali, favorendo l’innovazione e la crescita.

L’imperativo della leadership attiva nelle PMI, fare accadere le cose

Le PMI italiane si trovano di fronte a un cruciale imperativo: sviluppare leader capaci di “fare accadere le cose”. Questo significa superare la tradizionale concezione del manager come semplice amministratore, spingendosi verso un ruolo attivo di guida e ispirazione. Un leader attivo non aspetta che le cose accadano, ma le guida verso il successo.

Le competenze e le soft skills necessarie, oltre alle competenze tecniche e manageriali, devono possedere anche una serie di soft skills. La capacità di motivare, la comunicazione efficace e la capacità di lavorare in team sono sicuramente le principali.

I manager devono essere in grado di ispirare e motivare i propri dipendenti, di gestire il cambiamento e di creare un ambiente di lavoro collaborativo e innovativo.

 E quindi devono saper

  • Motivare i propri collaboratori a raggiungere gli obiettivi aziendali.
  • Comunicare e saperlo fare in modo efficace, per poter interagire con l’organizzazione. 
  • Lavorare in team, perché occorre che gli ambienti di lavoro siano sempre più collaborativi.

In un contesto in cui la competizione è sempre più globale e le tecnologie cambiano rapidamente, le PMI italiane hanno bisogno di manager che siano in grado di ispirare e motivare i propri dipendenti, di gestire il cambiamento e di creare un ambiente di lavoro collaborativo e innovativo.

La modernità e le esigenze dei tempi, il cambiamento necessario

L’attuale contesto socio economico richiede un cambiamento radicale nella mentalità imprenditoriale. In un mondo in costante evoluzione, l’agilità e la capacità di adattamento sono elementi chiave per prosperare. Le PMI devono anticipare i cambiamenti, adattandosi rapidamente alle nuove esigenze del mercato. L’innovazione e l’adozione di tecnologie emergenti diventano fondamentali per rimanere competitivi.

Distribuire la responsabilità, un pilastro per il successo organizzativo

La responsabilità non può e non deve gravare solamente sulle spalle dell’imprenditore o dei dirigenti di vertice. Distribuire la responsabilità tra tutti i membri dell’organizzazione crea un ambiente in cui ognuno si sente coinvolto e responsabile del successo dell’azienda. Questa condivisione di responsabilità porta a una maggiore motivazione e a una migliore performance complessiva. Ogni membro del team può contribuire in modo significativo e sentirsi parte integrante del progetto aziendale.

I modelli di leadership più efficaci sono quelli che si basano sulla condivisione della responsabilità e della leadership. In questo modello, i dipendenti non sono semplici esecutori, ma sono coinvolti nel processo decisionale e hanno la possibilità di assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

I benefici della diffusione della responsabilità e della leadership sono evidenti. Le persone sono più motivate e coinvolte nel lavoro, l’organizzazione aziendale è più flessibile e adattabile ai cambiamenti, e l’innovazione è più probabile. La diffusione della responsabilità e della leadership può essere una sfida per le aziende, in quanto richiede un cambiamento culturale e organizzativo. Tuttavia, le aziende che sono state in grado di superare queste sfide hanno ottenuto un vantaggio competitivo significativo.

Esempi concreti di realtà italiane che hanno adottato la leadership partecipativa e collaborativa

  • Il gruppo Barilla, leader mondiale nella produzione di pasta, ha adottato un modello di leadership partecipativa e collaborativa, basato su un forte coinvolgimento dei dipendenti nella definizione delle strategie aziendali.
  • Il Gruppo Ferrero è una delle più grandi aziende alimentari italiane, con un fatturato di oltre 12 miliardi di euro. L’azienda ha adottato un modello di leadership partecipativa e collaborativa, che si basa sul coinvolgimento dei dipendenti in tutte le fasi del processo decisionale. Inoltre ha un’ampia gamma di programmi di formazione e sviluppo per i propri dipendenti, che sono incoraggiati a prendere l’iniziativa e a proporre nuove idee.
  • L’azienda di moda Armani ha un modello di leadership basato sulla fiducia e sul rispetto. L’azienda promuove un clima di collaborazione e di lavoro in team. Armani investe nella formazione e nello sviluppo dei propri dipendenti, in modo che possano esprimere il proprio potenziale e contribuire al successo dell’azienda.

Gli elementi che accomunano gli esempi proposti

Le aziende degli esempi citati hanno adottato diverse strategie per diffondere la leadership all'interno delle loro organizzazioni. Di seguito una mia sintesi

  • La creazione di team multidisciplinari e interfunzionali, in cui i dipendenti di diversi livelli e funzioni lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune.
  • L’implementazione di programmi di formazione e sviluppo manageriale che promuovono le competenze di leadership partecipativa e collaborativa.
  • La creazione di un clima di fiducia e rispetto, in cui i dipendenti si sentono liberi di esprimere le proprie idee e di prendere l’iniziativa.

La messa in campo delle strategie ha comportato anche un duro lavoro da parte dell’organizzazione come a esempio

  • Un forte impegno e coinvolgimento del management per la diffusione della leadership partecipativa e collaborativa.
  • Un investimento nella formazione e nello sviluppo dei dipendenti, in modo che possano assumersi nuove responsabilità.
  • Favorire e alimentare un clima di fiducia e rispetto tra i dipendenti e i manager.

Ma queste strategie hanno portato anche una serie di benefici tangibili e di valore per le aziende, come

  • Un aumento della motivazione e del coinvolgimento dei dipendenti.
  • Un miglioramento della produttività e dell’innovazione.
  • Un aumento della soddisfazione dei clienti.

Questi sono solo alcuni esempi aziende italiane che hanno adottato la leadership partecipativa e collaborativa. Queste aziende hanno dimostrato che questo modello di leadership è efficace anche per le PMI, in quanto può contribuire a migliorare la motivazione e il coinvolgimento dei dipendenti, a favorire l’innovazione e a rendere le aziende più competitive.

Cambiare la cultura organizzativa, verso una leadership attiva e condivisa

Per realizzare una distribuzione efficace della responsabilità, è necessario cambiare la cultura organizzativa. Gli imprenditori devono spostarsi da un modello gerarchico tradizionale verso un approccio basato sulla fiducia, il potenziamento e il coinvolgimento di tutti i membri del team. La nuova cultura organizzativa deve promuovere la comunicazione aperta, l’innovazione e la condivisione delle idee. In questo modo si crea un ambiente in cui ogni individuo si sente libero di esprimere il proprio potenziale e di contribuire in modo significativo al successo aziendale.

  • Creare un clima di fiducia e rispetto: le persone devono sentirsi a proprio agio nel condividere le proprie idee e nel prendere l’iniziativa.
  • Coinvolgere i collaboratori nel processo decisionale: le persone devono avere la possibilità di contribuire al processo decisionale, anche a livello strategico.
  • Fornire formazione e sviluppo ai dipendenti:  i collaboratori devono avere le competenze e le conoscenze necessarie per assumersi la responsabilità e la leadership.
  • Gratificare le persone per l’impegno e la performance: I dipendenti devono essere incentivati a prendere l’iniziativa e a contribuire al successo dell’azienda.

Queste azioni contribuiscono a diffondere la leadership e la responsabilità all'interno dell’organizzazione, rendendo le aziende più competitive e in grado di crescere e prosperare in un contesto economico sempre più sfidante.

I benefici tangibili, come la nuova leadership attiva sta rivoluzionando le PMI italiane

L’adozione di una leadership attiva e la distribuzione della responsabilità comporta una serie di benefici tangibili per le PMI italiane. Si osserva un aumento della produttività poiché ogni membro del team si sente coinvolto e motivato a dare il massimo. L’efficienza operativa migliora grazie a processi più snelli e decisioni più rapide prese a livello distribuito. Inoltre, si crea un clima lavorativo positivo che attrarre e trattiene il talento, garantendo la crescita sostenibile dell’azienda nel lungo termine. Le PMI che abbracciano questa nuova filosofia di leadership si posizionano in modo vincente in un mercato sempre più competitivo e dinamico.


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